Gli esperti di FUTOUR hanno maturato una ventennale esperienza nella progettazione partecipata e nello studio e divulgazione di tecniche di facilitazione e creatività per la soluzione di problemi. Il Team adotta la metafora della Commedia dell’arte e del Circo con i membri della squadra che agiscono e si muovono in ruoli diversi secondo i differenti spazi e contesti in cui si trovano a lavorare. La troupe di FUTOUR include collaboratori esperti di improvvisazione con funzioni che combinano l’arte della facilitazione con la ricerca scientifica, l’architettura, la cucina, il management, la psicologia, la letteratura, lo sport, la pittura, il ballo, l’urbanistica, il canto, la politica, le lingue straniere, la storia.
Paolo Martinez, laureato in Geografia e Sociologia all’Oxford Polytechnic, ha lavorato quattro anni nel settore delle costruzioni marittime e impiantistica offshore e per oltre 20 anni nella creatività e partecipazione applicate al management dell’innovazione, trasferimento tecnologico e sviluppo territoriale. In qualità di architetto di processi e pilota d’innovazione, attraverso l’applicazione di tecniche e metodi partecipativi e di futurizzazione, coordina e gestisce da anni progetti in Italia e all’estero per conto di clienti pubblici e privati. I principali settori sono: design management, ICT, management consulting, policy making, società della conoscenza, capitale intellettuale, marketing territoriale, piani strategici, beni culturali, strategie per l’impiego, concertazione, ambienti di lavoro collaborativi. Da anni fa ricerca, scrive e svolge docenze su innovazione, partecipazione, rapid-prototyping e creatività, collaborando con Università e centri di ricerca nazionali e internazionali. È uno dei fondatori della Future Center Alliance (UK), di International Initiatives for Societal Innovation i2Si (NL) e come facilitatore certificato del metodo Lego® Serious Play®, della Duck.Academy (DK). Fellow della Royal Society of Arts (RSA), organizzazione britannica, con sede a Londra, impegnata a trovare soluzioni pratiche alle sfide sociali globali e Full member del New Club of Paris, una rete internazionale che elabora strategie e politiche per la società della conoscenza nelle organizzazioni e regioni.
Ron Dvir (Ph.d) è un architetto di processi innovativi aperti e future center, specializzato nell’integrazione organizzativa, metodologica, fisica, tecnologica e finanziaria. Ha coordinato decine di grandi progetti di ricerca internazionali su innovazione e sviluppo come responsabile della ricerca e architetto di sistema. Ron è il redattore di “OpenFutures – un sistema operativo per Futures Centers”, e co-editore di numerosi libri e documenti sull’innovazione distruttiva e gestione dell’innovazione. Collabora attivamente con FUTOUR in molti progetti e iniziative internazionali, è uno dei co-leader della comunità internazionale dei Future Center e membro del New Club of Paris. Ha fondato e dirige “Innovation Ecology” ed è stato il direttore della gestione della conoscenza in ECI Telecom. Ama i progetti che prevedono sfide complesse e importanti nei settori pubblici o privati con la magia che accompagna soluzioni pratiche e innovative basate sulla co-creazione. Esprime la sua passione e arte anche nella creazione e progettazione di prodotti della conoscenza (siti web, libri e altro ancora) e passa il suo tempo libero in sella alla sua mountain bike d’epoca Mantra Klein.
Simoon Fransen progetta e realizza innovazioni culturali e ha molta esperienza nella facilitazione, di processi di cambiamento. Conosce e applica con maestria molte tecniche e strumenti partecipativi. Nel suo modello di intervento lo sviluppo organizzativo va di pari passo con lo sviluppo della leadership personale e la crescita della squadra. In tal modo lascia segni duraturi, non solo il ricordo di un buon processo partecipativo. Riconosce l’essenza dell’innovazione e cambiamento necessari ed è in grado di allargare le prospettive ed elevare il livello delle soluzioni. Ha un approccio sistemico ed è amante della natura. Come dice John P. Milton di lei: “porta l’ispirazione creativa nei cambiamenti basati sulla natura. Aiuta le persone a sentire ciò che non viene detto e vedere ciò che deve essere visto. Con e attraverso il lavoro, imparando dal futuro, mobilita e accelera il cambiamento di paradigma necessario a identificare e risolvere le sfide complesse che affrontano i settori pubblici e privati. Lo fa con apertura, leggerezza, senso dell’umorismo, amore e impatto!”
Matteo Baronti dopo la laurea con lode in discipline agroindustriali presso l’università di Bologna, ha maturato oltre 10 anni di esperienza nella consulenza strategica e organizzativa in molteplici settori produttivi tra cui Alimentare, i Servizi alle imprese e alle persone, l’Automobilistico. Ha svolto progetti complessi come riorganizzazione aziendale, definizione di standard qualitativi di prodotto e servizio, implementazione di sistemi di gestione della sicurezza alimentare, reingegnerizzazione di processo, progettazione e implementazione di sistemi di gestione della Qualità. Parallelamente all’attività di consulenza ha svolto quella di auditing di parte 2a e 3a per DNV Italia per circa 8 anni e attività di formazione manageriale per circa 10 anni per vari enti di formazione tra cui IFOA. Dal 2005 al 2007 ha ricoperto il ruolo di Direttore Risorse Umane e Organizzazione presso Ferrari GB in Inghilterra. Dopo il 2007 ha sviluppato il proprio metodo di supporto alla persona che ha registrato come Coaching Percettivo®, in cui confluiscono la pluriennale esperienza nella facilitazione delle relazioni all’interno delle aziende e gli studi sui temi della PNL, del Design Human Engeneering e della Leadership.
Michele Coletti è Affiliate Professor of Innovation Management alla business school di Grenoble, dove coordina la specializzazione MBA in Management Consulting e l’Executive Certificate in Innovation, Design Thinking and Intrapreneurship. Lavora anche come consulente di management e facilitatore di workshop. La sua ricerca si concentra sugli strumenti e le politiche per l’innovazione collaborativa. Michele ha ottenuto un MBA in Management Consulting alla Grenoble Graduate School of Business e un MSc in Technology and Innovation Management allo SPRU University of Sussex.
Elisa Tachis, laureata in scienze economiche presso l’Istituto Ichec a Bruxelles e in relazioni internazionali presso l’Università di Lovanio; master in sviluppo e cooperazione internazionale (Università di Bologna). Esperienza professionale in qualità di Manager International Trade presso l’associazione EU dell’industria dolciaria, rappresentando gli interessi del settore presso le istituzioni europee. Elaborazione, redazione e gestione di progetti nazionali ed europei in ambito di management strategico, creatività e innovazione, sviluppo regionale e cooperazione internazionale. Organizzazione di corsi di formazione professionale. Parla e scrive correntemente 4 lingue. Esperienza di docenza e traduzione. Come globetrotter in America latina ha approfondito l’amore per la natura, ed in particolare la montagna.
Cristina Raso: Project/ Account Manager dallo “stile consulenziale” ha un solido background nell’area digital/tech/multichannel con focus nell’area eBusiness, Marketing & Comunicazione Web. Ha avuto la possibilità di lavorare con aziende e per settori molto diversi: Finanza, intrattenimento, GDO, Turismo/Alberghi. Anima curiosa ha una forte attitudine a stringere relazioni e a fare “network”, organizzando eventi e gestendo le PR per svariati soggetti. Obiettivi: supportare i clienti a raggiungere i loro obiettivi per migliorare le performance e il benessere personale/aziendale; guidare i clienti verso strategie di marketing olistico.
Silvia Zummo ha nel suo DNA l’ambizione di misurarsi con grandi idee, costruire e realizzare progetti innovativi e rivoluzionari. Attenta ai dettagli, intraprendente e vivace nello sviluppo dei processi lavorativi, coniuga alla naturale e spontanea capacità di relazione con le persone, una continua ricerca della qualità e dell’innovazione dei processi e contenuti. Durante gli studi di Architettura presso l’università di Roma, alla ricerca di nuovi orizzonti, approda nel settore degli eventi dove trova lo spazio di immaginazione e creatività che cercava. Fonda un’associazione culturale impegnata sul territorio nazionale sui temi ambientali, energetici, dei trasporti e della sicurezza stradale. In seguito, costituisce una società di comunicazione e come Project Manager realizza progetti per organizzazioni pubbliche e private: aziende, istituzioni, comuni, province e fondazioni. Ha una pluriennale esperienza nei vari campi della comunicazione d’impresa e dell’organizzazione e gestione di eventi, specializzandosi nella progettazione integrata e nella gestione di gruppi di lavoro. Specializzata nelle pubbliche relazioni, azioni di marketing e sviluppo commerciale, rapporti ed azioni di co-marketing con aziende, enti e istituzioni, partenariati e fund raising.
Ana Maria Solís, consulente e docente su temi riguardanti: sostenibilità, cambiamenti climatici, Agenda XXI, Green Economy, visione di genere. Esperienza come facilitatrice di processi partecipativi e in progettazione, programmi e finanziamenti europei (Life, IEE, PROGRESS, Interreg, Climate KIC, Erasmus ) presso istituzioni pubbliche e private europee e internazionali. Master in Economia e cooperazione allo sviluppo non-profit (Università degli Studi di Ferrara, Italia). Master in Pianificazione Ambientale per lo Sviluppo Urbano e metodologie per la promozione della partecipazione (Università degli Studi di Bologna, Italia). Gestione Specialist Sviluppo Sostenibile Networking (Ministero della Tutela dell’Ambiente e del Territorio, Italia). Master in Scienze Chimiche e Ambientali (Università di Buenos Aires), chimica e di processo ingegnere (Università degli Studi di Bologna), specialità Ingegneria Industriale Chimica (Università Nazionale di Comahue, Argentina.). Ha possesso del certificato di Climate-KIC come professionista pro-attiva in accelerare processi di transizione verso società più sostenibili. Ha esperienza lavorativa di 15 anni n America Latina e altri 15 anni in Europa. Parla italiano e inglese e la sua lingua madre è lo spagnolo.
Manuele Bellonzi è un giurista, con venti anni di esperienza in ambito di difesa civica e mediazione nella pubblica amministrazione. Si è occupato di ricerca e formazione in management e diritto sanitario in Italia e all’estero, dedicando particolare attenzione ai settori del rischio clinico, della comunicazione e relazione medico-paziente, della bioetica e del biodiritto. Da alcuni anni ha approfondito, con particolare interesse, le dinamiche del conflitto nel servizio sanitario pubblico maturando esperienza pratica nella presidenza di commissioni miste conciliative in Aziende sanitarie locali della Toscana. In tema di Educazione alla Salute ha seguito progetti di ricerca in tema di valutazione del benessere. Ha all’attivo docenze, nei settori di ricerca, svolte per la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e le Università di Pisa, Milano (Italy), Paris Descartes (France), Marrakech (Marocco), Neuchâtel (Switzerland).
Esperti e co-protagonisti della multidisciplinarità e dell’innovazione
Ron Dvir (Israel), Andrea Giolitti (Italy), Francesca Mazzocchi (Italy), Hank Kune (The Netherlands), Michele Coletti (Italy), Thekla Schneede (Sweden), Valentina Piersanti (Italy), Gabriella Rossi Crespi (Italy), Lucia Cadore (Italy), Lars Karlsson (Austria), Stasys Bielinis (Lithuania), Carlo Adinolfi (Usa), Rob Bilderbeek (Olanda), Gloria Ceccherini (Panama), Simoon Fransen (Olanda).